Cammini in Italia: 10 splendidi itinerari.

Quando si parla di cammino storico è inevitabile che il pensiero corra al Cammino di Santiago. Il più celebre, il più percorso, il più organizzato in termini di ospitalità. Da anni le statistiche ufficiali riportano una crescita costante delle presenze e forse proprio in virtù di questo successo è diventata una metà forse inflazionata e in qualche modo ridotta a clichè del cammino, pur nelle sue molteplici varianti (link). Anche in Italia ci sono cammini storici e ci mancherebbe! La nostra penisola trabocca di sentieri sui quali da secoli hanno camminato pellegrini di tutta Europa! Se allora vuoi camminare “contro corrente” scoprendo cammini storici meno frequentati di Santiago ma non per questo meno privi di fascino ecco una lista dei Cammini d’Italia. Li hai tutti a portata di mano senza dover prendere l’aereo, darai una grossa mano all’economia nostrana, li potrai percorrere interamente o a piccole tappe o a pezzi, sei libero di scegliere in base al tempo e allenamento, ma comunque tienili in considerazione se hai in mente di progettare il tuo viaggio a piedi lungo un cammino storico.

La Via Francigena.

Da Canterbury a Roma, ricalca le tappe elencate dall’arcivescovo Sigerico nel suo viaggio di ritorno a Canterbury nell’anno 990. Inghilterra, Francia Svizzera e Italia. Sono queste le nazioni attraversate dall’intero itinerario. Con i suoi oltre duemila km è il diretto concorrente del Cammino di Santiago. Nel tratto Italiano attraversa le regioni Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Lazio cambiando ambienti naturali e contesti storici e ambientali con una frequenza che solo la penisola italiana può offrire. Qui il sito ufficiale. Il progetto si sta sviluppando collegandosi alla rete sentieristica della Via Francigena del Sud.

Cammini d'Italia
Via Francigena, Cappella della Madonna di Vitaleta  https://www.flickr.com/photos/gregoriosarnataro/

Cammino Francescano della Marca.

Da Assisi ad Ascoli Piceno seguendo i passi del Santo patrono d’Italia nei suoi viaggi di evangelizzazione tra l’Umbria e il territorio marchigiano del Piceno. Se 120 km vi sembrano pochi sappiate che vi sono condensati scenari vari, ricchi di storia arte e natura. Si va dalle paludi di Colfiorito fino alle pendici dei leggendari Monti Sibillini. Gran finale nella città delle cento torri. Un giorno in più dovete assolutamente preventivarlo per una visita di Ascoli Piceno e il suo meraviglioso centro storico. Qui il sito ufficiale e qui la mia intervista agli ideatori.

Cammini d'Italia
Cammino Francescano della Marca.

Cammino nelle Terre Mutate.

Sono passati più di tre anni e ancora nel centro Italia sono visibili le ferite del sisma. Camminare da Fabriano a L’Aquila diviene strumento di consapevolezza ed esperienza solidale verso i territori e gli abitanti che vivono nei luoghi trasformati dal terremoto che ha interessato un’area che si estende sulle regione di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo. Nonostante le ferite sono luoghi che conservano bellezza intatta tra cui spiccano i paesaggi dei leggendari Monti Sibillini e dei maestosi e selvaggi Monti della Laga. Qui il sito ufficiale.

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La Piana di Castelluccio in fiore e la guida di recente pubblicazione. Foto dal sito ufficiale

Cammini dei Borghi Silenti

Il Cammino dei Borghi Silenti è un percorso ad anello di 90 km circa che si sviluppa nella parte sud est dell’Umbria alle pendici dei Monti Amerini. Zona in prevalenza collinare è con campagne e boschi che compongono il cuore verde di questo cammino. Le cime che si raggiungono non sono aspre, il percorso si sviluppa tra collina e media montagna, attraversa campi e coltivi, grandi boschi ma soprattutto i piccoli borghi medievali molto caratteristici e ben tenuti che danno il nome al cammino.

Scalato su cinque tappe, volendo lo si può percorrere anche in quattro giorni.

Cammino dei Briganti.

La storia che non trovi sui libri di scuola. Si cammina in terre di antichi confini a cavallo tra Lazio e Abruzzo oggi, Stato Pontificio e Regno Borbonico ieri. Davvero i briganti erano criminali oppure le loro figure di spiriti liberi e rivoluzionari andrebbero riabilitate? C’è solo un modo per schiarirsi le idee: percorre i circa 100 km di anello che si sviluppa nelle terre della Marsica e del Cicolano. Necessario occhio attento e guida in mano, gli organizzatori ci tengono a precisare che pur essendo presente, la segnaletica non è così fitta come ad esempio ci si aspetterebbe sulla Via Francigena. Insomma quel pizzico di wilderness che non guasta mai. Qui il sito ufficiale.

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L’interno della chiesa di S:Maria in Valle Porclaneta. Tappa obbligata del Camino dei Briganti. Foto da: https://www.tripsinitaly.it/

Via degli Dei.

Da Bologna a Firenze per una plendida immersione nell’appennino tosco-emiliano. Il cammino nasce da un’idea di appassionati escursionisti che decidono di ricalcare antichi tracciati percorsi da Romani ed Etruschi: Sono toponimi come Monte Adone, Monzuno (Mons Iovis, monte di Giove), Monte Venere a suggerire il riferimento “divino” del nome. Con i suoi agevoli 130 km è uno dei cammini d’Italia più gettonati e frequentati. Necessario quindi prenotare strutture con un certo anticipo. Occhio ai mesi con il meteo più capriccioso per la presenza di passi in alta quota. Qui il sito ufficiale.

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Basolato romano come sentiero sulla Via degli Dei. Foto da https://www.instagram.com/laviadeglidei/

Cammino di S. Benedetto.

Esperienza di cammino a piedi super consigliata per il suo valore storico e artistico. I 300 km di sentieri e strade a basso traffico che si snodano da Subiaco nel Lazio fino a Cassino in Campania, ripercorrono i luoghi che hanno contraddistinto la vita di San Benedetto da Norcia: il santo che voleva fare l’eremita e che divenne con il suo Ordine pietra fondante della ricostruzione culturale e sociale avvenuta dopo il caos seguito al crollo dell’Impero Romano. Qui il sito ufficiale.

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il monastero di Subiaco. Fonte: IStock

Cammino Materano.

Della serie tutte le vie portano a Matera. Tanti i cammini del Sud Italia che avevano la città dei sassi come meta, ed ecco che unendo gli itinerari nasce la ragnantela che converge a Matera. Dei percorsi che formano il cammino materano, (la via Peuceta, la Ellenica, la Sveva. La Dauna e la Lucana), al momento gli unici cammini segnalati e percorribili in autonomia è la Via Peuceta da Bari a Matera e la Via Ellenica da Brindisi a Matera. Ma il progetto è un work in progress da tenere d’occhio perchè promette risultati davvero interessanti. Qui il sito ufficiale.

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In cammino lungo la Via Ellenica del Cammino Materano. Fonte: https://camminomaterano.it/

Magna Via Francigena di Sicilia.

Da Palermo ad Agrigento, dal Tirreno al Mediterraneo in cammino sui sentieri percorsi dai pellegrini verso i porti d’imbarco per Roma e per la Terra Santa.. 184 km distribuiti su 9 tappe per respirare a pieni polmoni la storia millenaria della Sicilia dalle frequentazioni fenice e greche passando per la presenza araba e normanna fino ai giorni nostri. Qui il sito ufficiale.

Cammino delle 100 Torri.

Ma quanto sono pazzi i Sardi? Piacevolmente tanto è la risposta a giudicare dal progetto del Cammino delle 100 Torri, un periplo dell’intera isola per un totale di 1284 km. Strutturato su 8 cammini, ognuno dei quali racconta una diversa Sardegna, mette alla prova l’escursionista esperto e navigato per un’esperienza di totale immersione nelle molteplici dimensioni di quest’isola da scoprire a ritmo lento nella sua anima più autentica e profonda. Qui il sito ufficiale.

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Foto da: https://www.facebook.com/sullestradedellavventura/