Come costruire un’Arca sul magnifico altopiano.

Non sarà il monte Ararat, ma anche qui sull’altopiano di Castelluccio le acque a un certo punto si sono ritirate: difatti questo è il fondo di un antico lago che poi si è prosciugato non so quanti milioni di anni fa. Non dovrei essere qui perché è proibito. O meglio non è proibito starci ma,Continua a leggere “Come costruire un’Arca sul magnifico altopiano.”

Conero, roccia narrante.

Potrebbe sembrare strano parlare del Conero senza dire del suo mare, senza gli azzurri e i verdi liquidi e senza i bianchi delle schiume che vanno a lambire o a sferzare la falesia. Ma per un attimo, e solo per quest’attimo, lo si terrà in disparte quel mare splendido legato al promontorio marchigiano in unaContinua a leggere “Conero, roccia narrante.”

Cronache da un paesaggio binario

Sul retrovisore la linea livida del mare é inghiottita dai primi colli. È una linea esausta che piano si chiude tra i gialli delle falesie morte e i neri delle forre: voli scuri, sgarri di china nel cielo come corone leggere come tracce come residui di una mano che è andata li a dilettarsi nelContinua a leggere “Cronache da un paesaggio binario”

“Sammenedette, care bbille mi…”(*)

Sembra inevitabile che il destino comune delle circostanze più favorevoli, che per sorte hai in ogni momento a portata di mano, sia quello che esse vengano percepite ben presto come scontata routine, senza lode e senza infamia, niente di cui rallegrarti e, men che meno, di cui reputarti fortunato.

L’anima del vecchio incasato

Ad un anno dall’apertura del museo a lui dedicato, ci piace ricordare l’artista grottammarese Giacomo Pomili detto Il Tarpato. Il vecchio incasato di Grottammare occhieggia dalla collina prospiciente la costa e si srotola fin lungo i bordi del fianco sud-orientale della falesia, dove le antiche vestigia della rocca medievale custodiscono ancora il ricordo dei pericoliContinua a leggere “L’anima del vecchio incasato”