Come costruire un’Arca sul magnifico altopiano.

Non sarà il monte Ararat, ma anche qui sull’altopiano di Castelluccio le acque a un certo punto si sono ritirate: difatti questo è il fondo di un antico lago che poi si è prosciugato non so quanti milioni di anni fa. Non dovrei essere qui perché è proibito. O meglio non è proibito starci ma,Continua a leggere “Come costruire un’Arca sul magnifico altopiano.”

Il sole è una lampadina

Questo pezzo dei Porcupine Tree nella testa. Voglia di uscire, di camminare per affacciarmi su di una qualche soglia, è ora di farlo quando il tuo sole è una lampadina. Molte tracce in mente, percorsi da legare e intersecare con le gambe e con la pagina ma gli occhi oggi cadono sul punto della mappaContinua a leggere “Il sole è una lampadina”

Conero, roccia narrante.

Potrebbe sembrare strano parlare del Conero senza dire del suo mare, senza gli azzurri e i verdi liquidi e senza i bianchi delle schiume che vanno a lambire o a sferzare la falesia. Ma per un attimo, e solo per quest’attimo, lo si terrà in disparte quel mare splendido legato al promontorio marchigiano in unaContinua a leggere “Conero, roccia narrante.”

Ninfe alle sorgenti dell’Ambro

Anello classico per le sorgenti dell’Ambro. Di buone tracce disponibili ce ne sono diverse, questa è la mia con un breve tratto che si allarga sopra al sentiero per via di una slavina. La voglia di farlo mi è venuta una sera, proprio mentre stavo li nello spiazzo del Santuario a riguardarmi le punte eContinua a leggere “Ninfe alle sorgenti dell’Ambro”

Il cuore mediterraneo della Valle Camonica

Decidi di esplorare il territorio che deve pur esserci al di là del “nulla”della Bassa Bresciana, una pianura che può diventare opprimente per eccesso di monotonia, soprattutto quando le foschie si addensano fino a creare una coltre capace di inghiottire addirittura la poderosa presenza, in lontananza, del Massiccio dell’Adamello.

La spiaggia di Mezzavalle

Dovrò scendere ancora alla spiaggia di Mezzavalle. Nel tardo pomeriggio, quando la luminosità un po’ scende e i colori diventano più freddi: perché è il momento in cui questo posto da una sensazione assai particolare, viene da dire irreale o anche metafisica, tanto si perdono le coordinate di spazio e di tempo. Ci si chiedeContinua a leggere “La spiaggia di Mezzavalle”